Nel momento in cui scrivo il sito risulta essere non raggiungibile.
La decisione di sequestro preventivo è stata solo la prima mossa: all'oscuramento sono seguite sei perquisizioni in tre differenti regioni italiane. L'accusa principale che si profila per i responsabili è di aver diffuso gratuitamente e abusivamente materiale protetto da diritti d'autore.
All'operazione, denominata "Little Angel", hanno partecipato anche due organizzazioni antipirateria: la Fpm (Federazione contro la pirateria musicale) e la ben più nota Fapav (Federazione anti pirateria audiovisiva).
L'operazione ha portato al blocco del sito che, da un server localizzato in Svezia, diffondeva in streaming una serie di contenuti che si potevano anche scaricare. Spesso il materiale divulgato procedeva in concomitanza con la programmazione nei cinema.
Pronta la stigmatizzazione da parte dei principali player del settore. Enzo Mazza, presidente della Federazione industria musicale italiana, ha dichiarato: "Mi auguro che altri siti ancora attivi sul fronte della distribuzione di contenuti illeciti in Italia o con server all'estero, decidano ora di cessare l'attività spontaneamente senza rischiare denunce e sequestri". Per gli indagati si profila la reclusione da uno a quattro anni e multe fino a oltre 15mila Euro.
Dalle informazioni diffuse dalle Fiamme Gialle si apprende che la pirateria, in Italia, costa alle imprese circa 13 miliardi di Euro e alle persone la perdita di 250mila posti di lavoro.
Fonte: http://www.bitcity.it/news/14740/le-fiamme-gialle-sequestrano-linkstreaming-com.html
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