martedì 5 maggio 2009

Web3D, Google ci prova.

In questi giorni Google ha rilasciato O3D (clicca qui per vedere un esempio), un plug-in open source per tutti i browser web più diffusi, realizzato con lo scopo di aggiungere la terza dimensione all'esperienza web a cui siamo abituati. Pur in fase embrionale, il progetto apre scenari molto interessanti che potrebbero
stravolgere completamente la navigazione web, grazie anche all'utilizzo massiccio dell'accelerazione 3D garantita dalla schede video moderne.
Il Web3D è un progetto che avanza già da qualche anno e ora con il contibuto del motore più diffuso della rete, si punta su un suo più massiccio sviluppo. Il colosso di Mountain View ha infatti deciso di entrare a modo suo nell’affare e di prendere parte attiva allo sviluppo del Web3D. Ad essere lungimiranti l’obiettivo di Google non è solo sviluppare tecnologie per il Web3D ma anche quello di rendere usabile tramite un browser Web i propri prodotti, come SketchUp e Google Earth.
Il plugin sviluppato da Google si chiama O3D Web API e utilizza un approccio più di alto livello ripetto al concorrente rilasciato da Mozilla, il plugin Canvas3D di Firefox. Esso cerca di costruire degli oggetti Javascript che astraggano le potenzialità di OpenGL, consentendo anche di effettuare operazioni complesse con pochi “metodi” degli oggetti. Ad esempio usando il plugin O3D sembra che il “loading” di “modelli 3D” risulti più facile e immediato.

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