mercoledì 10 marzo 2010

La pubblicità sul web è incorsia di sorpasso

Ci siamo. Il 2010 sarà un anno difficile per il mercato pubblicitario dei media tradizionali. Giornali, radio e televisione già avevano visto un 2009 con cali a due cifre percentuali, ora si dovranno rassegnare a un continuo e netto declino a favore del web. Infatti questo è l'anno del soprasso.
A dirlo sono le scelte commerciali e di marketing delle aziende Usa, che preferiscono investire il loro budget pubblicitario in ambienti più diretti e mirati, che danno un ritorno nettamente migliore rispetto ai media classici.
Il sorpasso è risultato da una ricerca della società di analisi Outsell, che ha preso in esame circa un migliaio di inserzionisti negli Stati Uniti e ha chiesto loro quali strategie di marketing contano di utilizzare sia per l'ambiente online che per quello offline.

Ne risulta che la previsione di spesa per il 2010 vede un aumento del 9,6% per la comunicazione via internet, mentre registra un calo del 3% rispetto al 2009 dell'advertising su carta.
In dollari questo significa che 120 miliardi andranno al maketing online, mentre 112 miliardi andranno ai media tradizionali.

"Gli inserzionisti stanno indirizzando i propri soldi verso quei canali che generano brand più efficaci - ha dichiarato Chuck Richard, vicepresidente di Outsell - Mentre cercano di riemergere dalla recessione economica, gli inserzionisti hanno una maggiore responsabilità. Quindi sono alla ricerca di un numero più vasto di opzioni per distribuire i propri dollari".

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